Nella vita quotidiana, spesso questi termini sono usati indistintamente, in modo intercambiabile, pur non avendo giuridicamente lo stesso significato: ◉ Che cos'è la denuncia? E' l'atto con il quale chiunque abbia notizia di un reato ne informa le autorità competenti in modo che possano intervenire. In ottemperanza ad un dovere civico (al di là di alcune categorie che sono obbligate a farlo), infatti, qualsiasi persona che abbia avuto notizia del verificarsi di un reato può/deve denunciarne l'accaduto alla p.g. o al p.m. in modo che, concluse le opportune indagini, possa essere esercitata l'azione penale; ◉ Che cos'è la querela? E' l'atto con il quale la persona offesa esprime la volontà alle autorità competenti che si persegua penalmente il fatto di reato subito, a prescindere dal soggetto che risulterà esserne l'autore.Tale atto rappresenta una condizione di procedibilità per alcune tipologie di reato, espressamente previste dal nostro codice penale: per tali fattispecie criminose, la mancanza della querela, infatti, comporta l'impossibilità di perseguire l'azione penale (c.d. reati non perseguibili d'ufficio); ◉ Che cos'è un esposto? E' una segnalazione da presentare alle autorità competenti ogni volta che si ha il sospetto che sia stato commesso un reato. Si espone una determinata situazione, lasciando agli inquirenti la sostanziale valutazione se quanto rappresentato configuri o meno una fattispecie criminosa.
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